Gli anticorpi neutralizzanti anti-SARS-CoV-2 sono marcatori importanti per la realizzazione di efficaci strategie di prevenzione nei pazienti “fragili”.

A gennaio 2022 le Prof.sse Marisa Gariglio e Cinzia Borgogna dell’Università del Piemonte Orientale con la collaborazione del gruppo del Prof. Mauro Pistello (Università di Pisa) hanno pubblicato l’articolo dal titolo: “Patterns of neutralizing humoral response to SARS-CoV-2 infection among hematologic malignancy patients reveal a robust immune response in anti-cancer therapy-naive patients” sulla prestigiosa rivista Blood Cancer Journal. https://www.nature.com/articles/s41408-022-00608-6

Grazie ad una collaborazione con Sean P.J. Whelan (Washington University, USA), che ha messo a disposizione un sistema di pseudotipi basati sul virus della stomatite vescicolare VSV ingegnerizzato per esprimere in superficie la proteina Spike del SARS-CoV-2 (VSV-eGFP-CoV2), il laboratorio di Virologia Molecolare (Università del Piemonte Orientale) ha allestito un saggio di neutralizzazione high-throughput in vitro. Questo saggio funzionale permette di stabilire se i soggetti in risposta all’infezione da SARS-CoV-2 o vaccini hanno sviluppato anticorpi funzionalmente attivi contro il virus stesso, capaci quindi di bloccare l’ingresso del virus nelle cellule bersaglio.

Nello studio pubblicato su BCJ è stata valutata l’attività neutralizzante anti-SARS-CoV-2 in una coorte di circa 200 pazienti ematologici dopo infezione da SARS-CoV-2. I risultati ottenuti  confermano la ridotta sieroconversione di questi soggetti ma soprattutto evidenziano l’ottima risposta di questi pazienti in fase di no terapia antineoplastica. Questi studi forniscono dettagli importanti sulla risposta umorale dei soggetti “fragili” e stimolano lo sviluppo di nuove strategie vaccinali in queste categorie di pazienti.

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Di |2022-01-25T12:38:25+01:0025/01/2022|
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