Un recentissimo articolo pubblicato su Microbe (Volume 10, Number 12) si è posto il difficile compito di ripercorrere i più importanti successi in campo microbiologico del 2015.
L’articolo fa una vasta panoramica, partendo dai premi Nobel in medicina e in chimica, ognuno dei quali correlato metodologicamente alla microbiologia, fino agli sforzi compiuti per fermare l’epidemia del virus Ebola in Africa occidentale e per lo sviluppo di nuovi agenti terapeutici, promettenti come la teixobactin o non convenzionali come diversi anticorpi monoclonali coniugati.
Tra le grandi questioni che hanno attirato l’attenzione da parte dei policy makers nel 2015 l’autore cita la resistenza agli antibiotici e le problematiche relative alla possibile gain-of-function in esperimenti che coinvolgono agenti patogeni, come il virus dell’influenza.
Infine, è sicuramente la ricerca sul microbioma, uno dei temi più caldi di quest’anno, che ha esplorato una moltitudine di possibili connessioni tra la salute umana e diverse patologie.
A cura di Simona Purrello