Progetto di formazione sul campo
Recenti progressi nello screening dell’Epatite C: il punto di vista degli specialisti
22 giugno 2022, C.C. Best Western Globus Hotel, Roma
L’infezione cronica da virus dell’epatite C ha, in Italia, una prevalenza estremamente variabile, dallo 0.6% all’8%, a seconda dell’area geografica, tipologia di comunità e fascia di età valutata. Nel nostro paese esiste un chiaro effetto coorte con un’infezione che avuto una larga diffusione negli anni ‘50 e ’60 prevalentemente attraverso modalità iatrogene (uso di materiale sanitario non “usa e getta”) e che quindi colpisce oggi pazienti di età adulta o avanzata, con lunga durata di malattia, che hanno più frequentemente quadri più severi di malattia epatica. Sono disponibili dati epidemiologici recenti, ottenuti mediante collaborazione tra Specialisti e Medici di Medicina Generale, che mostrano come oggi in Italia la popolazione con infezione attiva da HCV sia all’incirca di 300,000-600,000 pazienti.
I recentissimi miglioramenti nell’efficacia e tollerabilità dei nuovi regimi terapeutici antivirali per HCV, che permettono pertanto una prospettiva di guarigione alla quasi totalità dei pazienti infetti – molto frequentemente in modo indipendente da caratteristiche del virus, dell’ospite e dalla severità di malattia – hanno permesso, ad oggi, di curare dall’infezione circa 180,000 pazienti. In particolare, gli attuali regimi terapeutici permettono di trattare efficacemente pazienti con comorbilità e di poter abbreviare le durate di terapia sino a 8 settimane.
Lo scenario futuro prevede il consolidamento dell’attività di confinamento dell’infezione, e sollecitano l’identificazione dei pazienti che non sono ancora linked-to-care in modo che tale attività possa prevedere una solida ricaduta sanitaria ed economica futura. In quest’ottica, lo scorso Novembre 2020, il Ministro della Salute ha firmato il Decreto attuativo della Legge n.8 del 28 Febbraio 2020, che stabilisce la presenza di fondo nazionale per lo screening gratuito dell’epatite C. L’ iniziativa del Governo, apre a nuovi scenari che è necessario cogliere a livello locale per riprendere una corretta gestione della gestione del paziente affetto da Epatite C.
Lo scopo del corso è quindi quello di rilevare e valutare quali modifiche organizzative possono essere intraprese o sono già presenti, per non perdere i risultati raggiunti in Italia nella lotta all’epatite C. In quest’ottica, la collaborazione tra gli Specialisti di diverse branche è essenziale sia per l’identificazione di pazienti che necessitano di cure, sia per la loro attuazione, sia per un adeguata gestione clinica successiva.
Evento destinato ai medici.
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