Il risultato dell’infezione virale dipende dall’interazione tra i fattori dell’ospite e l’ambiente. Sappiamo, ad esempio, che il microbiota dell’ospite svolge un ruolo chiave nell’esito dell’infezione. Infatti, i batteri possono promuovere la fitness virale migliorando la stabilità del virione, promuovendo l’infezione delle cellule eucariotiche e aumentando i tassi di coinfezione. A sua volta, il legame dei virus ai batteri può avere un impatto diretto sulla biologia batterica, influenzando l’aderenza alle cellule eucariotiche. Queste interazioni possono, infine, influenzare indirettamente la risposta dell’ospite all’infezione virale.
Recentemente, una mini review pubblicata su Plos Pathogens si è concentrata su come le interazioni dirette e indirette tra virus e batteri possano influenzare la biologia virale, analizzando i seguenti fattori: i) le interazioni dirette tra virus dei mammiferi e microbiota; ii) i determinanti molecolari e strutturali delle interazioni tra batteri e virus; ii) la capacità dei batteri di influenzare la stabilità del virione; iv) gli effetti microbici sulla coinfezione e il tropismo virale e v) la modulazione della risposta immunitaria innata e adattiva da parte del microbiota.
Esempi sorprendenti di come le interazioni tra virus e microbiota incidano su vari aspetti della biologia microbica sono: il legame del virus dell’influenza A ai batteri che ne favorisce l’adesione alle cellule eucariotiche e, il legame ai batteri – sia gram-positivi che gram-negativi – da parte dei picornavirus e dei reovirus dei mammiferi che, invece, migliora la termostabilità del virione.
Per approfondire https://journals.plos.org/plospathogens/article?id=10.1371/journal.ppat.1008234
Fonte
Neu U, Mainou BA. Virus interactions with bacteria: Partners in the infectious dance. PLoS Pathog. 2020;16(2):e1008234.