Dinamiche di trasmissione post pandemia di SARS-CoV-2

Un lavoro pubblicato su Science identifica i fattori virali, ambientali ed immunologici che determineranno le future dinamiche di trasmissione di SARS-CoV-2. I ricercatori hanno integrato dati di coronavirus noti in un modello matematico per delineare i potenziali scenari di diffusione di SARS-CoV-2 nel periodo pandemico e post-pandemico e identificare gli elementi che giocano un ruolo chiave nella determinazione di questi scenari.

Dopo l’ondata di pandemia iniziale a cui abbiamo assistito, due scenari possono essere prospettati per SARS-CoV-2: i) potrebbe seguire il suo parente genetico più vicino, SARS-CoV-1, ed essere eradicato dalle misure di salute pubblica messe in atto, oppure ii) la trasmissione di SARS-CoV-2 potrebbe assomigliare a quella dell’influenza pandemica, circolando stagionalmente dopo aver causato un’ondata di infezione globale iniziale. Mentre la prima ipotesi è ritenuta sempre più improbabile dalle autorità di sanità pubblica, la seconda potrebbe riflettere il comportamento di coronavirus umani noti di origine zoonotica precedentemente comparsi, come ad esempio il coronavirus umano (HCoV) OC43. Distinguere tra questi due scenari rappresenta la chiave per una risposta efficace e sostenuta da parte della sanità pubblica a SARS-CoV-2. Le dinamiche di trasmissione durante e dopo la pandemia di SARS-CoV-2 dipenderanno da vari fattori tra cui: il grado di variazione stagionale della trasmissione, la durata dell’immunità ed il grado di immunità crociata tra SARS-CoV-2 ed altri coronavirus, nonché dall’intensità e dalla tempistica delle misure di controllo. Lo studio di Science ha esaminato i possibili scenari di trasmissione di SARS-CoV-2 fino al 2025, senza valutare gli interventi farmaceutici che potrebbero mitigare l’intensità dell’epidemia attuale. Se l’immunità a SARS-CoV-2 diminuisse, come accade nei coronavirus correlati, è probabile che nei prossimi anni si verifichino ricorrenti epidemie invernali. L’incidenza totale di SARS-CoV-2 fino al 2025 dipenderà in modo cruciale dalla durata di questa immunità e, in misura minore, dalla quantità di immunità crociata esistente con gli altri coronavirus HCoV OC43 e HKU1 (la seconda causa più comune del raffreddore comune).

In sintesi, lo studio conclude che l’incidenza totale della malattia COVID-19, nei prossimi cinque anni, dipenderà in modo critico dal fatto che, dopo l’iniziale ondata pandemica il virus circoli o meno in maniera regolare, fattore dipendente principalmente dalla durata dell’immunità che l’infezione da SARS-CoV-2 impartisce. L’intensità e i tempi dell’epidemia dipenderanno dal periodo dell’anno in cui viene stabilita l’infezione e, in misura minore, dall’entità della variazione stagionale della trasmissibilità e dal livello di immunità crociata che esiste tra i beta-coronavirus.

Le strategie di distanziamento sociale potrebbero evitare il collasso dei sistemi sanitari e, applicate in maniera efficace, potrebbero ridurre l’incidenza di SARS-CoV-2 abbastanza da rendere attuabili dei sistemi di tracciabilità dei contatti come in Corea del Sud e Singapore. Le misure di distanziamento sociale applicate una tantum possono invece provocare un’epidemia a singolo picco prolungata, con tensioni sul sistema sanitario e una durata di isolamento dipendente dalla sua stessa efficacia.  I ricercatori ipotizzano che nel 2022 potrebbero essere necessarie misure di distanziamento sociale intermittenti, a meno che non siano notevolmente aumentate le capacità delle terapie intensive e non sia disponibile un trattamento farmacologico o un vaccino. Infine, sono necessari ed urgenti studi sierologici longitudinali per determinare l’estensione e la durata dell’immunità da SARS-CoV-2, ed anche in caso di apparente eradicazione, la sorveglianza su SARS-CoV-2 dovrebbe essere mantenuta perché una ripresa della diffusione potrebbe realizzarsi nel 2024.

Per maggiori informazioni

https://science.sciencemag.org/content/early/2020/04/14/science.abb5793

Fonte

Stephen M. Kissler et al. Projecting the transmission dynamics of SARS-CoV-2 through the postpandemic period. Science, 14 Apr 2020.

Di |2020-04-28T18:37:23+02:0028/04/2020|
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