25 SETTEMBRE 2018
Probiotici: una roadmap per favorire la ricerca, lo sviluppo e il mercato di nuove soluzioni Appuntamento Venerdì 28 settembre, dalle 11:30 alle 13:30, al Congresso della Società Italiana di Microbiologia
Si avvicina l’apertura del 46° Congresso della Società Italiana di Microbiologia, un evento scientifico di impatto nazionale che si terrà a Palermo (Fondazione Sant’Elia) dal 26 al 29 settembre e che si inserisce a pieno titolo tra le iniziative di Palermo 2018 Capitale Italiana della Cultura.
La consapevolezza di come la composizione delle popolazioni di microrganismi commensali, simbionti e patogeni residenti nel tratto gastrointestinale umano, il microbioma, abbia un impatto significativo sugli stati di salute e malattia è di certo crescente. Il microbioma, infatti, non ha solo generato un’intensa attenzione da parte dei ricercatori, ma anche ha catturato il cuore dei media e degli investitori, aprendo di fatto una serie di opportunità per aziende che vanno dalle piccole start-up alle realtà farmaceutiche globali.
La tavola rotonda sul tema “Il limbo dei probiotici/prebiotici: produzione, legislazione, efficacia” si concentrerà, nella sua seconda edizione, sulle problematiche regolatorie che possono condizionare lo sviluppo e la commercializzazione dei cosiddetti microbiome-based therapeutics e tenterà di sviluppare proposte concrete da sottoporre alle autorità sanitarie italiane ed europee.
I lavori saranno condotti dal Dott. Massimo Barberi (Direttore di Microbioma.it) e moderata dalla Prof.ssa Anna Teresa Palamara (Presidente della SIM e Professore Ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica-Università di Roma “Sapienza”) e dalla Prof.ssa Stefania Stefani (Professore Ordinario di Microbiologia -Università degli Studi di Catania).
Alla discussione, interverranno tutti i più importanti stakeholder dell’universo “microbioma” tra cui ricercatori, clinici, aziende, ed associazioni di settore. In particolare, si segnala la partecipazione di Federsalus, Integratori Italia-AIIPA e diversi rappresentanti delle Istituzioni.
“I probiotici rappresentano la principale categoria nel mercato italiano degli integratori alimentari che incontra grande soddisfazione da parte dei consumatori – afferma il Dr. Andrea Costa, Presidente di FederSalus. La realtà produttiva è molto consistente e caratterizzata da innovazione nel settore, efficienza, competenza delle aziende, alti standard di qualità. Tuttavia, come suggerisce il tema stesso della tavola rotonda del 46° Congresso della Società Italiana di Microbiologia, a livello regolatorio la questione dei probiotici si trova in un limbo non essendoci un’armonizzazione sull’indicazione “Probiotico” utilizzata in Italia. La posizione di FederSalus è quella consolidata nel position paper sottoscritto da EHPM, la Federazione Europea cui FederSalus aderisce, e dalle Associazioni IPA ed EDA, che costituisce il primo documento di consenso europeo. Il paper definisce una posizione comune industriale sul tema dei probiotici, con lo scopo di sensibilizzare le istituzioni europee affinché venga trovata una soluzione comune tra gli Stati Membri, per consentire all’industria di utilizzare la denominazione probiotico superando le attuali criticità regolatorie. Come Associazione rappresentante le aziende del settore auspichiamo che anche l’evento organizzato da SIM concorra a stimolare un’azione condivisa tra tutti gli attori del mercato per definire il contesto scientifico e regolatorio più appropriato per questi prodotti, a maggiore soddisfazione del consumatore”.
“Integratori Italia ha da sempre avuto interesse a dialogare con tutti gli Stakeholders del settore- dichiara il Dott. Alessandro Colombo, Vice Presidente di Integratori Italia-AIIPA- in particolare con le Società Scientifiche come SIM, che possono dare un contributo nella conferma dell’importanza degli integratori come strumenti di mantenimento della salute e, in prospettiva, di riduzione dei costi sanitari legati soprattutto all’invecchiamento della popolazione. Il tema dei probiotici si inserisce in questo contesto di domanda di salute in modo contraddittorio a causa delle difficoltà di riconoscimento a livello europeo dei numerosi benefici in termini di claim. I probiotici sono unici e diversi da altre categorie di sostanze presenti in integratori alimentari e alimenti. Pertanto, da tempo Integratori Italia e l’Associazione europea Food Supplements Europe alla quale aderisce, chiedono standard industriali e linee guida per la valutazione dei claims specifici per i probiotici, per tenere conto delle loro complessità e dei loro potenziali benefici.”
Per maggiori info www.societasim.it
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Responsabile Ufficio Comunicazione simona.purrello@scienced.it