Terapia genica con virus adeno-associati per la protezione contro Ebola

L’epidemia di Ebola che ha ucciso più di 11000 persone in Africa occidentale tra il 2013 e il 2016 ha rimarcato il potenziale epidemico del virus Ebola evidenziando, contestualmente, la mancanza di armi effettive per contrastarlo e la necessità, in tal senso, di nuove strategie. Le terapie classiche basate sugli anticorpi monoclonali (mAb) sono promettenti, ma limitate dalle grandi risorse necessarie alla loro produzione e dall’immunità a breve termine che forniscono.

Un team di ricercatori canadesi ha recentemente pubblicato su Journal of Infectious Diseases una nuova strategia per proteggere e curare le infezioni da Ebola. Lo studio, condotto su un modello murino, ha utilizzato i virus adeno-associati (AAV) come vettori per “trasportare” geni mAb anti-ebola alle cellule dell’ospite, un processo che aggira la necessità per l’ospite di generare una risposta immunitaria naturale.

In particolare, il trasferimento del gene mAb associato agli AAVs fornisce all’ospite una sorta di “progetto genetico” per produrre mAbs in vivo, portando così al rilascio costante di anticorpi per molti mesi. Lo studio ha dimostrato che l’espressione AAV-mediata di mAb non neutralizzanti di tipo 5D2 o 7C9 conferisce una protezione del 100% contro l’infezione da virus Ebola nei topi, mentre mAb 2G4 neutralizzanti fornivano una protezione dell’83%. Un cocktail dei 2 componenti, AAV-2G4/AAV-5D2, dava una protezione completa contro l’infezione. Infine, le terapie AAV-mAb fornivano una protezione prolungata fino a 5 mesi dopo la somministrazione.

L’approccio “AAV mAb” potrebbe dunque rappresentare una futura strategia terapeutica in corso di infezione da Ebola virus, ma anche un’alternativa per la prevenzione di malattie infettive emergenti. Approcci simili sono stati adottati per trattare efficacemente le infezioni da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) e la Food and Drug Administration (FDA) ha recentemente approvato una terapia genica AAV per il trattamento di una rara malattia retinica.

Fonte

Laura P van Lieshout et al. Intramuscular Adeno-Associated Virus–Mediated Expression of Monoclonal Antibodies Provides 100% Protection Against Ebola Virus Infection in Mice. The Journal of Infectious Diseases 2018,217(6):916–925.

https://academic.oup.com/jid/article-abstract/217/6/916/4817825?redirectedFrom=fulltext

 

Di |2018-06-10T23:02:32+02:0028/03/2018|
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